Cos’è il pensiero divergente?

Un approccio più creativo alla vita

Avete mai sentito parlare del pensiero divergente? Tranquilli non stiamo parlando di un difetto congenito, bensì di un’attitudine mentale che potrebbe essere alla base dei nostri successi in diversi campi della vita.

In questo articolo affronteremo questo argomento, spiegando in cosa consiste il pensiero divergente, in quali campi può essere utile e come possiamo svilupparlo.

In cosa consiste il pensiero divergente?

Così come viene spiegato sul sito alessandropedrazzoli.com, il pensiero divergente è caratteristico delle persone che lottano per pensare in modo diverso, che non si lasciano conformare dal pensiero comune e che riescono a ricavare soluzioni e idee geniali da problemi che altri reputano insormontabili. Per capire ancora meglio come funziona questo modo di pensare, pensiamo al contrario del pensiero divergente, quello convergente.

Il pensiero convergente sfrutta gli automatismi della nostra mente. Quando vediamo una penna, pensiamo subito all’utilizzo che ne possiamo fare, cioè scrivere. Quando vediamo uno pneumatico, ci viene in mente il suo utilizzo legato ad un’automobile. Questo è piuttosto normale. Il cervello crea infatti delle connessioni stabili tra gli oggetti, le parole ed i concetti con cui veniamo in contatto. Gli automatismi servono a fare risparmiare al nostro cervello una gran quantità di energia. Pensiamo a quanta concentrazione ci serviva per scrivere le nostre prime parole. Una volta che la scrittura è diventata un automatismo, possiamo tracciare lettere e parole senza alcuno sforzo, quasi senza pensarci. Non abbiamo bisogno di impegnarci così tanto per scrivere.

Il pensiero divergente permette di creare connessioni nuove, di andare oltre e di trovare soluzioni creative a cui pochi avrebbero pensato.

In quali campi può essere utile?

Questo modo di pensare diventa fondamentale in ogni ambito della nostra vita. Pensiamo al campo lavorativo. Un pensatore divergente non si abbatte alla prima difficoltà, ma è certo che con un po’ di sforzo e cambiando la prospettiva in cui si vedono le cose, la soluzione verrà fuori. Gli imprenditori di successo hanno questa capacità. Sono infatti i primi che riescono ad adattarsi ai cambiamenti ed a cavalcare l’onda delle nuove opportunità. Non hanno bisogno che qualcuno gli dica cosa devono fare perché ci arrivano da soli, fiduciosi nelle proprie capacità di percorrere strade che altri non hanno osato intraprendere.

Come svilupparlo

Per sviluppare il pensiero divergente, una mente creativa e brillante, si possono fare degli esercizi specifici. Tra i più interessanti in assoluto ci sono quelli di “Sinettica”. Si tratta in pratica di trovare delle connessioni o dei legami tra oggetti e concetti che apparentemente non hanno nessun legame tra di loro.

Questo tipo di approccio è tipico degli inventori di particolare successo. Facciamo un esempio. Che relazione ci può essere tra una penna ed un elefante? Apparentemente nessuna. Pensiamo allora a qualche caratteristica dell’elefante: pelle grinzosa, zanne d’avorio, buona memoria… Ora affianchiamo queste caratteristiche alla penna. Potremmo pensare ad una penna con una superficie che offre migliore aderenza, con la superficie in avorio o che con un bottone può registrare le informazioni di cui abbiamo bisogno… Tutte cose che esistono già, ma questo era solamente un esempio…

Speriamo che questa guida vi abbia stimolato a saperne di più su questo modo di pensare creativo e libero dalle convenzioni.