L’ecografia addominale: una finestra sull’interno del nostro corpo
L’ecografia addominale è tra gli esami di imaging più utilizzati in assoluto. Grazie alla sua rapidità di esecuzione, è utilizzato in tantissime situazioni diverse per monitorare lo stato degli organi posizionati all’altezza dell’addome.
Come funziona?
Il paziente viene fatto stendere su un lettino, solitamente sulla schiena o su un fianco. A questo punto il medico o il tecnico stende un gel speciale sull’addome che ha lo scopo di far scorrere più facilmente il trasduttore sulla pelle.
Il trasduttore emette degli utrasuoni che “rimbalzano” sugli organi e le pareti interne. Queste onde, a loro volta, vengono tramutate in immagini dettagliate sul monitor del computer, offrendo un quadro chiaro e dettagliato della situazione all’interno.
Cosa si vede durante un’ecografia addominale?
Come accennato, grazie a questo esame è possibile visualizzare lo stato degli organi interni, come i reni, il fegato, il pancreas, la cistifellea, la milza, l’aorta addominale, la vescica e gli organi genitali femminili.
Altri organi e strutture possono essere visualizzati a seconda delle necessità e delle specifiche indicazioni cliniche.
Perché è così richiesta?
L’ecografia addominale gioca un ruolo cruciale nella medicina moderna per diverse ragioni:
- Non è invasiva. Il paziente non deve essere sottoposto ad alcuna incisione. Nel caso in cui dovessero emergere anomalie, in quel caso il medico può consigliare ulteriori esami. Pariamo quindi di un esame assolutamente sicuro e indolore.
- Non prevede l’utilizzo di radiazioni. A differenza di altri esami, come la TAC o la risonanza magnetica, l’ecografia non utilizza radiazioni, rivelandosi un mezzo sicuro anche per verificare lo stato del feto per le donne in gravidanza.
- Rapida e accessibile. La durata dell’esame è relativamente breve e può essere effettuato in tantissime strutture sanitarie.
Trattandosi dell’esame più diffuso in assoluto, spesso le liste di attesa presso le strutture pubbliche possono essere particolarmente lunghe. Grazie a piattaforme come CupSolidale è possibile velocizzare di molto le cose.
Questo CUP (Centro Unico di Prenotazione) online raccoglie tutte le disponibilità delle strutture private e solidali sul territorio nazionale. Se ad esempio dobbiamo effettuare un’ecografia addome completo a Roma, basterà inserire il nome dell’esame (ecografia addominale) nella barra di ricerca e selezionare il nome della città o della provincia (Roma). In pochi secondi potremo visualizzare le disponibilità delle strutture nella zona e il prezzo per l’esame. Il pagamento avviene online o direttamente in struttura.
Quando non bisogna procrastinare
In alcune circostanze in particolare è importante non rimandare e sottoporsi quanto prima a un’ecografia addominale. L’urgenza diventa massima quando si sospettano calcoli biliari o renali, tumori o infezioni, quando si subiscono traumi (che possono aver provocato emorragie interne o lesioni agli organi) e per monitorare una condizione cronica conosciuta.
In presenza di queste necessità o dietro specifico consiglio del nostro medico è importante sottoporsi quanto prima all’esame. Quando parliamo della salute, infatti, è importante giocare d’anticipo, per cercare di intervenire prima che il quadro clinico passi a una fase più complessa.