Vacanze: come difendersi da caldo e afa
Quando ci rilassiamo in estate lo facciamo totalmente, e a farne le spese odi solito sono molti aspetti della nostra salute nella nostra quotidianità. Se in estate è più semplice “sgarrare” sia a livello alimentare passando di sagra in sagra, a livello circadiano con il sonno che viene sostituito dalle notti bianche in spiaggia, concerti e balere. Ogni aspetto viene stravolto della nostra routine ma alcuni aspetti vanno tenuti sottocontrollo e in considerazione se non vogliano correre rischi durante episodi di caldo e afa nelle meritate vacanze.
Alimentazione
Soprattutto le persone anziane possono non avvertire il bisogno di bere liquidi e loro vanno dunque spronati ad assumere adeguate quantità di acqua, meglio se a temperatura ambiente e non gassata. L’alimentazione deve essere leggera e facilmente digeribile, con corsia preferenziale a frutta e verdura in pasti poco abbondanti. 2 litri al giorno è il dictat per non andare incontro a episodi di disidratazione.
All’aperto
Vivamente sconsigliato uscire nelle ore più calde della giornata, prediligendo le uscite nelle prime ore del mattino o nel pomeriggio tardi, indossando vestiti leggeri e fatti con tessuti naturali, come il lino e il cotone.
Condizionatori
Evitare l’impatto diretto con i flussi d’aria prodotti dai ventilatori e condizionatori. Questi ultimi devono essere programmati privilegiando la funzione deumidificante e comunque creando un temperatura solo di poco inferiore rispetto all’ambiente esterno. Può essere utile fare qualche doccia durante la giornata che da sollievo contro le alte temperature.
In auto
E’ auspicabile non entrare nell’abitacolo della propria auto ed usare subito la massima potenza del climatizzatore: meglio aspettare qualche minuto in modo che l’abitacolo acquisisca una temperatura confortevole ma non eccessivamente bassa. L’esposizione diretta con ventilatori e condizionatori può causare infezioni delle vie aeree o dolori osteomuscolari.