L’impatto economico della serie A sul turismo
Tanti i milioni spesi e ricavati dai club per la compravendita dei giocatori, i diritti tv e la presenza negli stadi. Ma oltre a questo giro già immenso di liquidità, ad arricchire il gioco più bello del mondo, qui disponibile con le migliori quote, è anche il settore turistico. Numeri alla mano: Venti squadre e circa 9 milioni di spettatori, dei quali 341.000 che seguiranno la propria squadra anche durante le partite di trasferta generando incassi multimilionari per le economie locali.
Alcuni numeri
In termini di distanze, i tifosi del Palermo dovranno affrontare le trasferte più lunghe, viaggiando 49.272 km, seguiti dai tifosi del Napoli (23.946 km) e da quelli dell’Udinese (19.690 km). A livello europeo il primo posto spetta ai tifosi del Las Palmas, la squadra delle Isole Baleari che viaggeranno per ben 76.712 km. In base al numero di spettatori attesi e al numero di partite da giocare, si stima che ciascuna delle 15 città ospitanti incasserà tra i 3.612.000 e i 45.190.000€ in trasporti urbani (taxi, trasporto pubblico e Uber), alloggi, cibo e bevande. Si stima un ricavo totale per l’intero settore turistico di ben 263.065.000€. Le città che incasseranno di più sono Milano, Roma e Torino, rispettivamente con un ricavo pari a 45.190.000, 39.034.000 e 30.394.000€.
Buone notizie per l’Italia
A incrementare il piacere per il gioco del calcio cifre da capogiro che permettono un giro d’affari a tutte le venti partecipanti del campionato di calcio serie A Tim. Se è vero che a beneficiarne di più saranno le squadre della Juventus, Milan, Inter, Napoli, Roma e Lazio e dunque le rispettive città di Torino, il capoluogo partenope, Milano e la capitale è pur vero che ogni città italiana, grazie al calcio, può confidare su un numero di presenze consistenti per l’orgoglio delle proprie caratteristiche turistiche e per l’efficienza (di mezzi, organizzazioni, stadi). I numeri sono ottimi anche per Genoa, Firenze, Bergamo Bologna e Verona. Un motivo in più per amare il calcio nostrano.