Finanziamenti senza busta paga o senza garanzie: cosa sono?
In un mercato del lavoro sempre più precario, anche gli enti di credito e le banche si sono attrezzate per ampliare ulteriormente la platea dei finanziamenti. Per questo motivo, è possibile anche richiedere prestiti senza busta paga o senza garanzie, anche se molto spesso i tassi di interesse e i costi sono più alti rispetto ai prestiti con garanzie. Ma di cosa si tratta? Scopriamolo insieme.
Cosa sono i finanziamenti senza busta paga o senza garanzie
I finanziamenti senza busta paga sono quei prestiti rivolti a tutti coloro che non hanno un contratto di lavoro e, quindi, non possono dimostrare una qualsivoglia entrata derivante da un lavoro dipendente. Pensi che sia impossibile? E invece no! Anche Trend-online.com nel suo articolo relativo ai prestiti senza garanzie conferma la possibilità di ottenere questa tipologia di prestito anche se si è disoccupati. Ci sono infatti, alcune possibilità che tu possa avere questo tipo di prestito. Prima, però, di addentrarci nelle varie situazioni è necessario comprendere come questa forma di finanziamento vale soprattutto per prestiti di piccole entità. Se la somma richiesta, infatti, dovesse essere più elevata, potrebbero sorgere dei problemi.
Finanziamenti senza busta paga con altre entrate
Non hai un reddito fisso – magari lavori con i voucher oppure hai una partita IVA – ma hai bisogno di soldi per far fronte a una spesa imprevista, puoi ‘sfruttare’ qualche altra entrata che hai.
Attenzione: stiamo parlando di entrate regolari. Quindi non lavoratori in nero o qualcosa non dichiarato, che sarebbe assolutamente fuorilegge. Ma, ad esempio, se tu hai ereditato una seconda casa e hai deciso di fittarla. Ecco, i soldi che ricevi mensilmente dal tuo inquilino possono essere decisivi affinché la tua richiesta possa essere accettata.
Sfrutta la possibilità di ipotecare un bene
L’ipoteca di un bene è un’altra opzione molto in voga, soprattutto se hai necessità di avere liquidità immediata. Come puoi immaginare, prima di dare una qualsiasi somma in denaro, la banca vuole essere sicura che quei soldi non andranno perduti.
E una delle possibilità per poter venire incontro all’ente di credito per poter, poi, ricevere un finanziamento è quello di ipotecare un oggetto di parei valore che possiedi. Ci spieghiamo meglio: chiedi 10mila euro? Se hai un’auto di quel valore, poi ipotecarlo, cioè permettere alla banca di rivalersi su quel bene se tu non riuscissi a far fronte a quel prestito. Una possibilità molto usata, soprattutto se sei giovane e precario.
Prestito d’onore agli studenti
O sei uno studente o un lavoratore. Sì, ovviamente ci sono persone che si trovano in entrambe le situazioni ma, ovviamente, più tempo lavori e meno puoi dedicarti allo studio. Per questo, anche in Italia si sta cercando di importare in Italia il cosiddetto ‘prestito d’onore’, rivolto agli studenti più meritevoli.
Praticamente, l’ente di credito ti conferisce una somma che dovrai restituire nel momento in cui comincerai a lavorare. Non è una soluzione praticata da tutti, visti i grandi rischi, ma potrebbe essere una eventualità da non sottovalutare.