Quando i figli non vogliono cambiare casa
Traslocare con tutta la famiglia
Cambiare casa spesso può essere una necessità impellente. Per ragioni di lavoro, quando ad esempio un componente della famiglia viene trasferito, generalmente porta con sè tutta la famiglia, perché vivere a distanza di molti chilometri è dispendioso e doloroso; ma vi è una componente problematica di questo aspetto: cambiare casa può essere un elemento positivo per una famiglia ma allo stesso tempo può essere anche un trauma per i figli.
Abbondonare il proprio ambiente
Se in una famiglia ci sono ragazzi, giovani adolescenti che frequentano le scuole e sono nati e cresciuti nello stesso luogo questo rende molto più difficile il trasloco, e costo trasloco Roma perché per i ragazzi è traumatico dover abbandonare il proprio ambiente, i propri amici, le abitudini, e anche la scuola, però un cambiamento radicale per tutta la famiglia comporta già un alleggerimento dello stress dato dal disagio di lasciare quello che si conosce, quindi spostarsi tutti assieme è già positivo; in ogni caso però per i ragazzi è sempre difficile accettare di dover abbandonare tutto quello che conoscono da quando sono nati.
Pazienza e tolleranza
In questo frangente, con i figli ci vuole molta pazienza, e molto tatto, bisogna far comprendere loro che purtroppo è una decisione obbligata, o diversamente il capofamiglia o chi deve partire per lavoro deve abbandonare tutto; questo comporta il fatto di non potersi vedere spesso, e vivere sotto lo stesso tetto, questo per molte persone è inaccettabile; un genitore non vuole vivere lontano dai propri figli così come non vuole nemmeno vivere lontano dal proprio coniuge; spostarsi tutti assieme, quindi traslocare in una nuova casa in un nuovo luogo diventa quasi obbligatorio per non disgregare il nucleo familiare. Le soluzioni ci sono ma di base quel che serve davvero è la collaborazione e la comprensione dei figli e l’accetazione al cambiamento che non sempre è negativo.