Viaggio naturalistico in Botswana, il segreto dell’Africa
1. Viaggio naturalistico in Botswana: informazioni generali
La Repubblica del Botswana è uno Stato indipendente dell’Africa meridionale confinante a sud con il Sudafrica, a ovest e nord con la Namibia e a nord-est con lo Zimbabwe. Si tratta di un territorio di oltre 600 mila km² senza sbocchi sul mare. Le lingue ufficiali parlate sono lo tswana, lingua del popolo autoctono, e l’inglese. Gaborone, la capitale, conta circa il 10% della popolazione totale e si trova nell’angolo sud orientale. Il territorio è occupato, per oltre il 70%, dal deserto del Kalahari, che si estende dalla parte occidentale fino al Sudafrica e alla Namibia.
1.1 Quanto costa viaggiare in Botswana?
Dall’Italia, per raggiungere il Botswana, non ci sono voli diretti. I prezzi variano a seconda della destinazione ma in ogni caso prevedono almeno uno scalo. In termini di tempo si prevedono voli dalle 16 alle 22 ore. Il costo del viaggio in Botswana dipenderà anche dal tipo di viaggiatore: si può spendere da 70 euro circa (hotel 2 stelle) a 180 euro circa (hotel 4 stelle). Il costo della vita è considerato praticamente identico a quello italiano e, pertanto, il Botswana non è tra le mete più economiche africane.
1.2 Spostamenti interni, visto e denaro in Botswana
Per visitare il Paese africano non è richiesto un visto d’ingresso, ma i cittadini italiani in viaggio devono richiedere un visto turistico direttamente all’arrivo in aeroporto, esso verrà rilasciato fino a un massimo di 90 giorni dallo sbarco. Per ottenere il visto basterà essere muniti di un passaporto con validità di almeno 6 mesi dal giorno previsto per la partenza.
La Pula del Botswana (BWP) è la valuta locale e 1 euro equivale circa a 11 BWP. Le strutture ricettive di media e alta categoria accettano, nella maggior parte dei casi, tutte le carte di credito e anche i dollari americani.
Spostarsi all’interno del Botswana potrebbe non essere semplice, le strade sono infatti quasi tutte sterrate e difficili da percorrere, in particolare durante la stagione delle piogge. Si sottolinea che la guida è a sinistra e si sconsiglia la guida notturna a causa a causa della fauna locale. Quasi inesistente è la rete ferroviaria, per gli spostamenti ci si affida spesso a piccoli voli interni.
1.3 Qual è il miglior periodo per visitare il Botswana?
I mesi da aprile ad agosto costituiscono il periodo ideale per visitare il Botswana, si tratta della stagione secca, caratterizzata da un clima caldo e soleggiato di giorno e da serate fresche, specialmente in giugno e luglio.
1.4 Situazione sanitaria e sicurezza in Botswana
In Botswana non esistono vaccinazioni obbligatorie per i cittadini provenienti dall’Unione europea. La profilassi antimalarica è consigliata, su parere medico, a chi si reca nelle zone del delta dell’Okavango.
Il Botswana è considerato un luogo abbastanza sicuro, ma si raccomanda, in ogni caso, di farsi accompagnare da guide specializzate, in particolare si consiglia maggiore attenzione a spostarsi di notte.
2. Ambiente in Botswana
Il Botswana è diviso in dieci regioni ed è attraversato dal Tropico del Capricorno, il suo territorio è, per la maggior parte, occupato dal deserto del Kalahari. Il Paese regala diversi ecosistemi: si passa dalla savana alle aree semi-desertiche, fino alle paludi verdi del Delta dell’Okavango, che formano centinaia di canali e piccole isole popolate dai tanti animali selvatici.
Il clima del Botswana è semi desertico, con precipitazioni scarse concentrate tra dicembre e gennaio. L’inverno va da maggio ad agosto, mentre l’estate, la stagione delle piogge, va da novembre a marzo, con temperature elevate e continui temporali che rendono difficile l’avvistamento di animali.
3. Tutela ambientale in Botswana
Il Botswana viene definito “il segreto meglio conservato dell’Africa” grazie alla conservazione ambientale di successo. La fauna del Paese è tra le più protette dell’Africa meridionale: nove grandi riserve naturali danno casa a scimmie, leoni, elefanti (di cui il Botswana vanta la più alta concentrazione al mondo), cobra e tutte le altre 164 specie di mammiferi, 157 di rettile e 550 di uccelli.
I parchi e le riserve naturali sono gestiti dal Department of Wildlife & National Parks di Gaborone che regola gli ingressi alle zone protette. È obbligatorio lasciare i parchi entro l’orario di chiusura ed è inoltre vietato spostarsi in macchina dopo il tramonto.
Tra i parchi più celebri del Botswana bisogna citare il Parco Nazionale del Chobe, che prende il nome dal fiume che lo attraversa, conta un’ampia varietà di flora e di fauna, con una concentrazione di elefanti di oltre 120.000 esemplari. Per attraversare il parco è fortemente consigliato seguire i tracciati in fuoristrada e partire da Kasane, il centro amministrativo del Chobe.
Se desideri effettuare un’esperienza di viaggio volontariato in Botswana per la tutela della fauna africana, non rimarrai deluso.
4. Principali attrazioni naturalistiche in Botswana
Il Botswana è il luogo ideale per chi volesse intraprendere un safari, completamente immersi nella natura e nella fauna selvatica.
Moremi Wildlife Reserve
La riserva di Moremi si estende tra uno dei delta più grandi del Pianeta, quello del fiume Okavango, formato da moltissimi canali e piccole lagune, che consentono alla vegetazione di crescere rigogliosa. Il delta attira tanta fauna selvatica nei mesi in cui la siccità la costringe a radunarsi intorno alle fonti d’acqua. Il Parco di Moremi è la zona più selvaggia del delta e, per arrivarci, è necessario viaggiare su piccoli aerei interni; per accedervi è obbligatorio alloggiare su prenotazione in uno dei lodge o dei campeggi ufficiali al suo interno.
Makgadikgadi Pans National Park
Denominato “il grande nulla”, il Makgadikgadi è il più grande complesso di saline al Mondo ed è composto da due enormi depressioni (formatosi da un antico lago oggi scomparso). Per muoversi nella zona è necessario avere un veicolo a quattro ruote motrici con GPS. Al suo interno, vi è un ecosistema unico dalla vegetazione bassa e fitta abitata da pellicani, fenicotteri e tante altre specie di uccelli. È possibile alloggiare nei campeggi e nelle lodge della zona.
Deserto del Kalahari
Habitat di infinite specie animali, il deserto del Kalahari copre l’intera parte meridionale del Botswana ed è formato da sedimenti sabbiosi coperti da alberi e attraversato da piccolissimi fiumi. Per salvaguardare la sua peculiarità ambientale sono stati creati, tra Botswana e Sudafrica, il Central Kalhari Game Reserve e il Transfrontier Park. È possibile visitare il deserto partendo dalla cittadina di Ganzi, raggiungibile su strade asfaltate da Maun e da Windhoek, si consiglia, anche in questo caso, di affittare fuoristrada con GPS.