In Liguria in barca: quali luoghi ed escursioni non perdersi?

Girare la Liguria in barca

Il modo più appropriato per visitare la Liguria è sicuramente in barca. Così l’hanno vista per millenni i marinai che si spingevano in alto mare con le loro imbarcazioni. Furono i Romani a creare il primo sistema di strade, che deve però adattarsi a una geomorfologia molto accidentata.
È per questo che, sempre più spesso, il turismo ama tornare alla prospettiva del viaggio in barca a vela o in catamarano (possibile con gli esperti del settore al sito mistralsailing.it). Sulle due riviere di Ponente e Levante, con lo spartiacque di Genova, la costa ligure offre vedute e possibilità di escursioni indimenticabili. Ne indicheremo alcune, a partire da ovest e andando verso est.

I luoghi della Riviera di Ponente da non perdere

Taggia e Arma di Taggia (IM)

Oltre alle famose olive taggiasche, questo paese non lontano da Sanremo offre uno splendido territorio, nelle due frazioni di Arma di Taggia, centro di vacanze balneari, e Taggia, dall’interessante impianto urbano. Tra i monumenti, San Domenico, con lo splendido chiostro; la piazza Gastaldi, dalla forma triangolare e bordata di portici; lo splendido ponte di età medievale, posto sul torrente Argentina, con numerose arcate.
Tra le specialità del luogo, i canestrelli, biscotti aromatizzati, e la figassa, focaccia con pomodori, acciuga, olive e aglio.
A febbraio, la festa di San Benedetto Revelli prevede un suggestivo corteo storico: in questa occasione, tra i palazzi e le piazzette storiche, vengono accesi i furgari, che producono suggestive luminarie.

Cervo (IM)

Raggiungibile direttamente dal mare, non lontano da Imperia, Cervo è un borgo medievale posto su uno sperone roccioso. Lo circondano delle mura medievali e può vantare inoltre il castello di Clavesana. Gli stretti vicoli digradanti verso la costa inducono inoltre a piacevoli passeggiate.
Tra i monumenti, la Chiesa di San Giovanni Battista, splendido esempio di barocco ligure. In estate, Cervo ospita il Festival Internazionale di musica da camera, nato nel 1964.

Laigueglia (SV)

A Laigueglia si può approdare in barca e proprio i pescatori, nella loro ricerca di corallo, fecero la fortuna di questo piccolo centro. Si tratta di un borgo tipicamente marinaro, in cui le stradine e le piazzette confluiscono direttamente sulla spiaggia. Da visitare la parrocchia di S. Matteo, ricca di altari e tele di varia provenienza.
È possibile praticare la camminata nordica, soprattutto nel Nordic Walking Park, con sei possibili itinerari di crescente difficoltà. Si svolge qui il Percfest, il festival delle percussioni che da più di vent’anni anima l’estate del paese.

Varigotti (SV)

Ottimo porto naturale del Ponente ligure, Varigotti si è sviluppato come borgo di pescatori nel periodo medievale. Attorno a via del Capo, con le sue viuzze e due piccole piazze, si sviluppa un borgo di case colorate con tetti terrazzati. Molto pittoresca la spiaggia, con alla fonda i gozzi da pesca, su cui prospetta un animato lungomare.
Chi visita il paese può percorrere due itinerari pedonali, verso il castello e verso la chiesa di San Lorenzo Vecchio, che si affaccia su una roccia a picco sul mare.

Noli (SV)

Un breve tratto di mare separa Varigotti da Noli, porto già molto attivo nel Medioevo, con una triplice cerchia di mura. Si possono visitare le rovine del castello dei marchesi del Carretto, cui è annessa una fortificazione lungo il Monte Ursino, che risale al Cinquecento; il Palazzo vescovile custodisce affreschi e arredi d’epoca e la chiesa di San Paragorio, di epoca romanica, che è stata dichiarata monumento nazionale e conserva il Volto Santo, uno stupendo crocifisso ligneo del XII secolo, tuttora oggetto di venerazione e pellegrinaggi.
Il tradizionale palio delle contrade medievali, con una sfilata del corteo storico delle quattro contrade e una sfida navale, anima la vita cittadina.

I luoghi della Riviera di Levante da non perdere

Boccadasse (GE)

A est del centro di Genova, non distante dal centro storico, Boccadasse costituisce, nell’immaginario dei cittadini, il borgo di mare ideale: dal mare si scorgono le case colorate che si riflettono nel mare, con grande effetto soprattutto al tramonto. Avendo rinunciato agli stabilimenti balneari e avendo interdetto la circolazione delle vetture, il borgo è stato preservato fino ad oggi: le sue crêuza possono essere percorse senza interruzioni dalla spiaggia al belvedere.

Camogli (GE)

Sin dal Medioevo, Camogli ha vissuto un profondo legame con il mare, tanto che da qui sono partite innumerevoli imbarcazioni. Nell’Ottocento, Camogli ospitava la Mutua marittima camogliese e numerose attività connesse ai traffici di mare.
Oggi il turismo si sviluppa soprattutto sullo splendido lungomare, su cui prospettano le facciate colorate dei palazzi.
Tipiche del paese la focaccia e le acciughe sotto sale. Ogni anno la Sagra del pesce in maggio rinnova il rito della frittura nelle enormi padelle, e in agosto la Festa della Stella Maris prevede l’accensione di migliaia di piccoli ceri.

Sestri Levante (GE)

Per chi va in barca, Sestri offre l’ultimo approdo prima di un tratto di costa molto accidentato. L’istmo divide il mare prospiciente tra la Baia delle favole e la Baia del silenzio. In questo paesaggio, si possono effettuare innumerevoli passeggiate seguendo i sentieri lungo la costa. Sestri ospita la manifestazione legata al Premio Andersen, dedicato ai libri per ragazzi.

Tellaro (SP)

Giungendo in vista di Lerici, il centro più difficile da raggiungere è Tellaro, che si erge su una scogliera a picco sul golfo della Spezia. Una volta a terra, ci si può inoltrare nel borgo antico inerpicandosi intorno alla chiesa. Da segnalare il presepe subacqueo, con fuochi d’artificio sul mare.

Portovenere (SP)

Il centro di Portovenere si trova sul sito di un antico tempio dedicato alla dea Venere, laddove oggi si trova la chiesa di San Pietro, dall’alto di un promontorio, di età romanica, nel tipico stile a fasce bianche e nere. Dal golfo, la vista spazia sulla costa e sull’isola di Palmaria, dichiarata riserva naturale.